Oggi la connessione è tutto, specialmente in ufficio, dove le persone hanno bisogno di spazi come le training room e di momenti per condividere pensieri e formarsi professionalmente.
Un costante flusso di idee, corsi di formazione e attività extra-lavorative sono tutti quei benefit offerti dalle aziende che oggi attraggono i collaboratori e i dipendenti più lungimiranti.
Il design è un fedele alleato di queste nuove pratiche e, grazie alle tendenze che puntano tutto su ambienti informali e open-space condivisi – dove il comfort è il filo conduttore progettuale – sempre di più sono i progetti di training room e aree dedicate alla formazione del personale.
Conferenze, dibattiti, workshop ed eventi culturali sono infatti all’ordine del giorno e necessitano di luoghi specifici che ne consentano un fluido svolgimento.
Come progettare una training room?
Gli spazi flessibili dell’ufficio si compongono di elementi strutturali e di arredo che li rendono velocemente modificabili, cambiando l’assetto dello spazio in relazione alle attività da ospitare nel corso della giornata.
Ecco qui i dieci elementi fondamentali per una training room:
1. Pareti Manovrabili
Si tratta di partizioni mobili capaci di ampliare o ridurre lo spazio a disposizione. Sono costituite da pannelli che scorrono facilmente all’interno di binari a pavimento, come Flexio di Level Office Landscape, oppure a soffitto, come il modello Sonico di Level.
I moduli possono essere ciechi con doppio pannello isolante acustico e insonorizzati fino a 58db, oppure doppio vetro con isolamento fino a 40 db, in relazione al grado di privacy richiesto all’interno della training room. Le pareti possono essere dotate di porte di passaggio che mettono in comunicazione tra loro gli ambienti separati.
2. Pannelli fonoassorbenti per le training room
Applicati a parete oppure collocati nella versione freestanding su supporto, i pannelli fonoassorbenti eliminano il riverbero all’interno della training room, garantendo alti livelli di performance acustiche.
Molto utilizzati anche i baffles da installare a soffitto oppure i quadrotti che vengono inseriti direttamente nel controsoffitto.
3. Illuminazione uniforme
Avere delle training room ben illuminate è fondamentale per mantenere alta l’attenzione dei fruitori. L’ideale è creare un giusto equilibrio tra luce naturale e artificiale, in generale considerando una diffusione uniforme in tutta la stanza grazie alle lampade LED a risparmio energetico.
4. Impianto per la diffusione del suono
Gli impianti acustici in filodiffusione sono sicuramente i più performanti per distribuire omogeneamente il suono all’interno della training room. In fase progettuale è fondamentale prevedere l’installazione di altoparlanti e casse in punti strategici della stanza come a soffitto, lateralmente e centralmente, evitando fastidiosi effetti di eco e distorsione acustica.
5. Banconi per relatori e microfonica
Se la training room è adibita a spazio per conferenze e sessioni di aggiornamento, meeting e dibattiti, sarà necessario prevedere la presenza di un banco relatori posto su una pedana rialzata per consentirne una maggiore visibilità da parte della platea.
Utile dotarlo di microfoni da tavolo wireless e avere sempre a disposizione i cosiddetti “gelati” con cui gli speaker possono muoversi liberamente all’interno dello spazio.
6. Monitor
I monitor sono molto importanti sia come supporto visivo per i relatori (posizionati in modo da non essere visibili dalla platea), che per consentire la visione alle persone sedute molto lontano, specialmente nel caso in cui la training room sia ampia.
Se posizionati su carrelli saranno facili da spostare e poi riporre al termine di conferenze e corsi di formazione.
7. Digital Board
La digital board è il supporto tecnologico perfetto per accompagnare le sessioni operative all’interno delle training room. In grado di facilitare conference call e trasmettere presentazioni aziendali, è dotata di videocamera e microfono integrato.
Grazie al mirroring vi si possono collegare fino a 20 device come smartphone, laptop e tablet, mentre i comandi vocali e la tecnologia swipe permettono un’interazione wireless efficace senza avere nessun collegamento fisico.
8. Tavoli su ruote con piano ribaltabile e sedute con scrittoio
Facilmente trasportabili e stoccabili, i tavoli su ruote con piano ribaltabile permettono di riorganizzare con facilità e rapidità la training room. Quando non utilizzati vengono infatti riposti all’interno di aree di stoccaggio.
Le sedute ergonomiche sono fondamentali per garantire il comfort di tutti gli ospiti all’interno della training room. Gli scrittoi permettono di prendere appunti con facilità, mentre la struttura impilabile e agganciabile consente il facile archivio e l’installazione lineare e ordinata su file continue.
9. Coffee corner
Una zona caffè dove allestire un piccolo catering sarà molto gradita dai frequentatori della training room, poiché permetterà di ricavare un piccolo angolo per concedersi un veloce break.
Basterà prevedere un armadietto basso a muro con piano d’appoggio oppure un’isola centrale su cui posizionare una macchina del caffè e un bollitore per il tè.
10. Aree di stoccaggio
Le aree di stoccaggio sono fondamentali per contenere tutti gli arredi mobili e l’oggettistica della training room. Solitamente vengono ricavate all’interno di vani esistenti e poi chiusi con antine.
In alternativa, un semplice armadio contenitore sarà utile per racchiudere tavoli e sedute, mantenendo così gli spazi puliti e in ordine.
Progettare training room tailor-made, i consigli di Level Office Landscape
Come abbiamo visto, le training room sono spazi flessibili che richiedono prodotti altrettanto dinamici, in grado di modificare con rapidità e facilità il layout dell’ufficio.
“Per progettare una training room funzionale ed efficiente è fondamentale capire in anticipo i bisogni del committente” rivela Matteo Colombo, Project Manager di Level Office Landscape “prima di tutto è necessario definire quali attività si andranno a svolgere al suo interno, determinarne la capienza minima e massima e il grado di insonorizzazione più idoneo. Anche la privacy visiva deve essere ben definita, per individuare quali tipologie di partizioni andranno a separare la training room dal resto degli ambienti dell’ufficio”.
L’ideale è avere una parete vetrata affacciata su un corridoio, in modo mantenere una luminosità elevata, inserendo comunque delle tendine oscuranti – o utilizzare un vetro a trasparenza variabile – per garantire il giusto grado di privacy visiva quando necessario.
Sono quindi le attività a dettare la progettazione di questi spazi flessibili, infatti “è importante capire se le training room dovranno modificarsi molto spesso o se il loro layout sarà pressoché fisso” continua Colombo. “Nel secondo caso, infatti, potrebbero essere installati tavoli senza ruote e potrebbe essere superfluo creare un vano di stoccaggio, lasciando la superficie della sala più ampia”.
In ogni caso grande attenzione dovrà essere posta alla progettazione degli impianti per il circolo dell’aria, per garantire un ambiente salubre nonostante la permanenza prolungata di molte persone contemporaneamente.