Le pareti divisorie a pacchetto per ufficio (o pareti manovrabili) rendono lo spazio flessibile poiché permettono di riconfigurare rapidamente il layout del luogo di lavoro. Cieche oppure vetrate, sono personalizzabili sia nelle finiture che nel metodo di impacchettamento. Ecco di che cosa si tratta e quali sono le tipologie che uniscono funzionalità e design.
L’ufficio è più flessibile con le pareti divisorie a pacchetto
Flessibilità e gestione puntuale dello spazio in relazione alle attività e al personale presente in ufficio sono le esigenze degli spazi di lavoro contemporanei. Le partizioni fisse e in muratura, che da tempo hanno lasciato spazio a pareti divisorie cieche o vetrate, fanno un ulteriore passo avanti con le pareti divisorie a pacchetto.
Si tratta di elementi architettonici capaci di combinare adattabilità, semplicità e trasparenza, lasciando i lavoratori liberi di trovare il giusto equilibrio tra ambienti aperti e chiusi. La loro facilità d’uso permette di riconfigurare lo spazio in pochi secondi, mentre i meccanismi di bloccaggio individuale ne garantiscono la sicurezza e la stabilità, sia da aperte che da impacchettate.
Le pareti manovrabili sono infatti composte da moduli che scorrono a pavimento oppure a soffitto.
Pareti divisorie a pacchetto: a pavimento o a soffitto?
La scelta tra le due soluzioni dipende da diversi fattori. Nella versione con carrello di scorrimento a pavimento, il peso della struttura scarica completamente a terra, quindi le pareti divisorie a pacchetto possono essere installate anche in presenza di un controsoffitto. Nel caso di pareti manovrabili con guida a soffitto è invece necessario avere un rinforzo capace di sostenere tutto il peso della struttura.
Per quanto riguarda i dettagli estetici, le pareti divisorie a pacchetto con binario a pavimento, quando aperte, lasciano intravedere la guida alla vista, mentre quelle con binario a soffitto permettono di non interrompere il segno della pavimentazione.
In relazione al modello scelto, l’impacchettamento si può eseguire su un lato oppure due, in direzione lineare oppure perpendicolare alla parete, con pannelli che ruotano su sé stessi di 90°. I moduli aperti restano così aderenti alla parete nella versione a vista, oppure nascosti se in nicchia.
Le tipologie di pareti divisorie a pacchetto per ufficio
Le pareti manovrabili possono essere cieche oppure realizzate con finitura vetrata. In entrambi i casi è possibile optare per strutture certificate per l’abbattimento acustico, con diversi livelli di privacy.
Per quanto riguarda le finiture, le pareti divisorie a pacchetto per ufficio sono personalizzabili con pannelli in melaminico, laminato e laccato. Le pareti vetrate possono essere trasparenti o acidate, mentre sono disponibili anche versioni miste, con pannelli ciechi alternati a porzioni in vetro. Infine, per customizzare le superfici delle pareti manovrabili, si può optare per l’installazione di pellicole grafiche.
La struttura delle pareti divisorie a pacchetto è in alluminio ossidato naturale oppure, su richiesta, viene verniciata secondo cartella colori RAL. Infine, per mettere in comunicazione due ambienti quando le pareti manovrabili sono chiuse, è possibile integrare dei moduli porta singoli o doppi.
Le pareti divisorie manovrabili di Level Office Landscape
Per gli uffici che necessitano di separare in modo flessibile gli ambienti di lavoro, Level Office Landscape propone diverse soluzioni di pareti divisorie a pacchetto:
- Vetrate: modello Visio monovetro a filo lucido, Visio 100 e Lumio intelaiate con doppio vetro
- Cieche: Flexio e Sonico con doppio pannello e materiale isolante interno
Ecco le loro caratteristiche nel dettaglio.
Visio
La parete divisoria a pacchetto per ufficio Visio è composta da pannelli in vetro temperato racchiusi da profili in metallo dotati di bloccaggio singolo, per permettere differenti modalità di configurazione dello spazio. Ideale per donare un senso di leggerezza all’ambiente, risulta elegante poiché priva di montanti verticali.
Visio 100
Le pareti divisorie a pacchetto Visio100 sono dotate di pannelli indipendenti con intelaiatura autoportante in alluminio e controventature in acciaio con inserimento di una smaltatura vitrea. Nella versione appesa possono avere uno oppure due punti di sospensione, in base al tipo di impacchettamento (lineare o laterale).
Flexio
Le pareti Flexio sono dotate di pannelli sandwich incernierati l’uno con l’altro, con uno o due punti di sospensione in base alla tipologia di impacchettamento. Ogni modulo è realizzato con cornice in alluminio e pannello in nobilitato al cui interno vengono inseriti materiali con diversi livelli di fonoassorbenza, a seconda delle esigenze. Il loro scorrimento su guide a pavimento o a soffitto risulta estremamente leggero.
Lumio
Come per Flexio, le pareti manovrabili Lumio hanno pannelli incernierati fissati tramite uno o due perni di sospensione. Nella versione a soffitto è disponibile un optional con guida a terra, quando richiesto. L’apertura è centrica con pannello fissato al centro del binario, oppure eccentrica, se fissato solamente su un lato.
Sonico
Sospese su uno o due punti, le pareti manovrabili Sonico possono essere impacchettate in modo lineare oppure ruotare di 90° per l’impacchettamento laterale. L’intelaiatura autoportante in alluminio, quando è chiusa, consente di creare delle pareti divisorie perfettamente complanari. Grazie a un sistema brevettato di bloccaggio, l’apertura e chiusura dei moduli impacchettati risulta veloce e sicura.