Rimanere seduti per molte ore al giorno davanti al pc può portare a diversi problemi di salute (se non si mantiene la postura corretta). Il tavolo, la sedia e la collocazione di monitor, tastiera e mouse, influiscono sulla posizione che si assume mentre si lavora. Ecco i consigli per raggiungere il benessere al lavoro grazie all’ergonomia e alla postura alla scrivania.
Mal di schiena e postura alla scrivania: qual è la correlazione?
In Italia, tra i lavoratori che svolgono mansioni al computer e restano seduti per molte ore al giorno, il mal di schiena costringe ad assentarsi dall’ufficio in media tre giorni all’anno. Infatti, mantenere la stessa posizione, specialmente quando non ergonomica, può portare all’insorgenza di dolori e patologie muscolo-scheletriche.
Questa definizione comprende un ventaglio ampissimo di disturbi legati alle articolazioni, ai nervi pelvici, ai muscoli e ai tendini. Tra i principali si segnalano lombalgie acute, spondilosi, ernie e lombo sciatalgie.
Anche se le fasce di età più colpite sono quelle over 45, anche i più giovani rischiano di avere problemi se non mantengono una corretta postura alla scrivania. Tenersi attivi durante la giornata, alternando lavoro a sedere e in piedi, camminando da un ufficio all’altro e, se presenti, salendo e scendendo le scale a piedi, è un ottimo modo per prevenire i disturbi a livello muscolo-scheletrico.
Il layout dell’ufficio e la scelta degli arredi vengono quindi incontro ai lavoratori e permettono di stare meglio a livello psico-fisico. Vediamo come.
Le regole della corretta postura alla scrivania
Il piano di lavoro è molto importante e deve essere collocato a un’altezza ben precisa, calcolata in relazione alla statura dell’utilizzatore. In generale, la misura che si prende come standard è tra i 65 e i 70 cm. La profondità del piano minima è di 50 cm poiché deve consentire di lavorare mantenendo il gomito ad angolo retto.
Lo schermo dovrebbe essere posizionato ad altezza occhi per evitare di piegare il collo durante il lavoro. Ecco perché sostegni e bracci per monitor da fissare alle scrivanie e agli screen divisori sono sempre più diffusi. Per chi ha una statura media 170 cm, l’altezza a cui installare il bordo superiore dello schermo è di 120 cm. Inoltre, la distanza più giusta tra il volto e il monitor è compresa tra 65 e 70 cm.
La sedia è un altro elemento fondamentale che, oltre ad essere regolabile in altezza, deve fornire un valido supporto alla colonna vertebrale. Esistono diversi modelli molto performanti, dotati di schienale ribaltabile per concedersi qualche attimo di relax cambiando momentaneamente posizione.
Per alleggerire il carico sulla schiena è utile avere un piccolo rialzo/pedana di appoggio per le gambe, da utilizzare in modo alternato in diversi momenti della giornata.
Postura alla scrivania: come tenere la schiena
Una volta organizzato lo spazio di lavoro, è fondamentale fare attenzione alla postura alla scrivania che si assume durante la giornata di lavoro. La schiena deve infatti restare ben eretta, sostenuta come se si dovesse allungare verso l’alto.
Lo schienale della sedia ha il compito di sostenere la zona lombare, mentre i piedi a terra o sulle pedane rialzate permettono di scaricare il peso dalla colonna e restare in corretto equilibrio.
Inoltre, la posizione degli avanbracci è essenziale: devono essere appoggiati sul piano per garantire lo scarico della muscolatura degli arti.
Scrivania ad altezza regolabile, l’importanza di alternare la posizione di lavoro
Per aiutare i lavoratori a muoversi di più durante l’orario di lavoro variando la propria posizione, sono nate le scrivanie ad altezza regolabile. Si tratta di tavoli dotati di gambe telescopiche che, attraverso un comando elettrico, alzano e abbassano il piano del tavolo, consentendo di svolgere le proprie mansioni sia da seduti che in piedi.
Alaska di Level Office Landscape nasce con l’intento di massimizzare l’ergonomia di lavoro grazie alle due gambe portanti che poggiano su eleganti piantane, mentre la struttura metallica è disponibile con verniciatura bianca o nera.
Grazie a un pannello con una serie di comandi collocato direttamente all’altezza del piano, in pochi secondi è possibile riconfigurare l’altezza della scrivania in base alle necessità. Alta per lavorare in piedi e alla giusta quota per quando ci si trova a sedere.
Disponibile in versione singola e bench, è ideale per mantenere la corretta postura alla scrivania e alternare l’attività lavorativa durante la giornata.
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