Il mercato del lavoro italiano lancia segnali di ripresa, grazie all’impegno di numerose aziende che si apprestano ad assumere nuovi collaboratori. Ecco i settori che nelle prossime settimane apriranno le porte a candidati con diverse età e competenze.
Una ricerca rivela che il mercato del lavoro è in ripresa (anche in Italia)
Sono freschi di pubblicazione e parlano di un aumento fino al 16% dei nuovi contratti di lavoro per l’Italia. I dati recentemente riportati dalla rivista Forbes sono rassicuranti in termini di ripresa del mercato del lavoro.
Dalle interviste a un campione di circa 40mila datori di lavoro in oltre 40 Paesi, è emerso un impulso alle assunzioni che riguarda il secondo trimestre del 2022. Tra aprile e giugno, quindi, l’incremento dei nuovi contratti di lavoro sarà consistente sia in territorio Europeo che nei BRICS (Paesi dalle economie in via di sviluppo).
A guidare il nuovo processo di assunzioni il Brasile, con una percentuale del 40%, seguito da Svezia, India, Messico e Colombia al 38% e Canada al 37%. L’Italia figura al 28° posto tra i Paesi presi in esame che investiranno in forza lavoro formata nei prossimi mesi.
Andando più nello specifico e riportando i dati di Forbes, emerge che le aziende del Belpaese che aumenteranno la propria forza lavoro saranno il 37% tra quelle prese in esame dalla ricerca, contro un 20% che prevedrà un taglio sull’organico e un 39% che opterà per non modificare la propria struttura (almeno per i prossimi tre mesi).
Le professionalità più ambite nel mercato del lavoro
A giovare di questo nuovo impulso saranno in particolare i professionisti della finanza, gli esperti del settore assicurativo e bancario. Anche chi ha esperienza nell’immobiliare potrà puntare a un nuovo contratto. Per tutti questi lavoratori le opportunità di crescita arriveranno a toccare un aumento del 30%.
Stessa sorte anche per chi opera nell’IT, nella comunicazione e nei new media, dove le posizioni aperte saranno del +25% rispetto al trimestre precedente. Inoltre, il settore della ristorazione e dell’hotellerie mostreranno importanti segnali di ripresa con un +35% di posti di lavoro a disposizione da aprile a giugno 2022.
La geografia delle nuove opportunità di lavoro
Nord e Centro Italia saranno le aree a giovare maggiormente di questo incremento di assunzioni.
In particolare nelle regioni del Nord Ovest le previsioni di aumento dell’occupazione segnano il +26%, mentre nelle zone centrali della penisola si arriverà a un +20% di nuovi contratti di lavoro.
A seguire ci sarà il Nord Est con +18% di posti di lavoro, mentre il Sud e le isole subiranno un arresto dopo un primo trimestre che sembrava promettere bene.
Questo nuovo impegno da parte di grandi e medie aziende potrà essere supportato da una gestione intelligente dei fondi previsti dal Pnrr, specialmente se si deciderà di investire sulla formazione.
Sia le generazioni più giovani che quelle presenti da più tempo sul mercato del lavoro, potranno mettersi in gioco e acquisire le competenze utili per presentarsi in modo competitivo alle imprese pronte ad aprire (di nuovo) le proprie porte.
Fonte Forbes