Il 4 ottobre 2018, una serata per discutere del passato, presente e futuro della disciplina che ha portato il Made in Italy in tutto il mondo, ha rappresentato il punto di partenza di un ciclo di lezioni tematiche dal titolo “Il Design non è una cosa seria”. Un modo nuovo e informale per trasmettere la cultura del progetto a professionisti del settore, studenti e appassionati della materia.
“Il Design non è una cosa seria”, però ne sentiamo parlare in continuazione.
Le riviste e i blog propongono quotidianamente immagini di ispirazione, rappresentando stili eclettici, classici, moderni o transitional. Il crescente successo della manifestazione del Fuorisalone, che ha reso più democratico e alla portata di tutti il contatto con opere, arredi e installazioni, ha permesso al grande pubblico di riconoscere gli attori principali di questo settore, come i grandi Maestri del passato e le “Archistar” più blasonate.
Ma siamo sicuri che alla domanda “che cos’è il design?” sappiano tutti dare una risposta?
Spesso il Design viene associato a qualcosa di esteticamente “bello” e artistico, mentre i suoi attori percepiti alla stregua di “inventori moderni”. In realtà questa disciplina rappresenta un insieme di differenti processi, tecniche, culture e teorie.
Nel 1979, Charles & Ray Eames, i due progettisti visionari che hanno segnato in modo indelebile la storia del Design moderno, sono stati intervistati da Madame L’Amic del Musee des Arts Decoratifs di Parigi, in occasione della mostra “Qu’est ce que le design?” (Che cos’è il design?). Dalla lunga lista di domande poste a Charles Eames, è nato poi un film, dal titolo Design Q&A (Design, domande e risposte), che fornisce delle risposte ancora oggi attuali, nelle quali risultano evidenti l’essenza e lo spirito di questa materia. Al quesito “Qual è la sua definizione di Design?”, la risposta di Eames è stata: “Si potrebbe descrivere il Design come un piano per sistemare i vari elementi al fine di raggiungere uno scopo particolare. Non si tratta di un’espressione dell’Arte, ma piuttosto di un’espressione dello scopo. Se è abbastanza buono, successivamente potrebbe essere considerato Arte”. Emblematica poi, risulta la risposta alla domanda sui destinatari del Design. “Sono forse le masse? Gli esperti? Gli appassionati illuminati o le classi sociali privilegiate?” si è chiesta Madame L’Amic, prontamente spiazzata dalla risposta di Charles Eames: “Il Design si rivolge ai bisogni”.
Studiando queste testimonianze, lo staff di Level ha riflettuto sulla necessità di trasmettere la cultura delle eccellenze italiane del design, parlando un linguaggio semplice e informale. L’obiettivo è quello di raccontare a tutti, esperti del settore, appassionati e curiosi, il pensiero e la filosofia che sono alla base della cultura progettuale del Made in Italy, sfruttando il know how della Brianza, zona nota a livello internazionale per la sua tradizione artigianale, un vero e proprio “Land of Design”.
È nato così il progetto “Il Design non è una cosa seria”, il cui titolo riprende quello della pubblicazione di Cristina Morozzi, ma che, invece di raccontare la biografia di un solo protagonista del panorama di settore, vuole informare e fare cultura, attraverso una serata di discussione e un ciclo di lezioni tematiche aperte al pubblico.
Il 4 ottobre 2018, durante una serata al Rotary Club di Merate Brianza, il progetto culturale è stato presentato attraverso le parole di Massimo Gianquitto, CEO di Level Office Landscape e docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso lo IED di Milano, con la partecipazione dell’Arch. Matteo Moscatelli, docente presso IED e Politecnico di Milano, e del Designer Antonio Facco. Durante la presentazione è intervenuto Carlo Lodovico Russo, direttore del gruppo editoriale DDN, con un ospite d’eccezione come la Senior Curator del dipartimento di Architettura e Design del MoMa di New York, Paola Antonelli, che sarà protagonista della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano del 2019, dal titolo Broken Nature, Design Takes on Human Survival.
A seguito della serata, il progetto proseguirà con l’organizzazione di 4 lezioni sul Design, presso la sede di LevelHUB a La Valletta Brianza, comprensive di contributi teorici, testimonianze dei protagonisti della disciplina e un laboratorio pratico di moodboard per approcciare con il mondo dei materiali e delle finiture.