Level sta indagando come la tecnologia, le nuove modalità di lavoro e l’approccio dei differenti gruppi generazionali stiano cambiando l’aspetto dell’ufficio.
In questo nuovo scenario si sono imposti molti trend nella progettazione degli ambienti di lavoro, delineando layout spaziali che puntano a favorire la massima efficienza del personale, garantendone il benessere.
I risultati delle ricerche di Level sono riassunti nel Workplace Design Report 2017 di cui potete leggere i 9 trend più importanti:
1. Open office: l’ingresso dei Millennials nel mondo professionale e lo sviluppo della tecnologia mobile, hanno cambiato radicalmente l’aspetto degli spazi di lavoro, scardinando l’idea dell’ufficio tradizionale composto da singole unità separate tra loro da schermature fisse.
La pianta rigida è oggi sostituita da open space, dove la flessibilità dei sistemi di partizione mobili permette di adattarsi velocemente ai cambiamenti delle modalità di lavoro, favorendo l’integrazione di differenti elementi di arredo.
La modularità è un carattere essenziale nella progettazione dei layout spaziali di oggi, pensati per avere una suddivisione razionale, con sistemi facilmente modificabili e adattabili alle diverse esigenze del personale.
Gli uffici perimetrali stanno scomparendo, lasciando spazio ad aree aperte, meeting room informali e zone relax per l’incontro tra i lavoratori, dove condividere le proprie idee.
2. Private Corners: se il trend più diffuso è quello che vede protagonisti gli open space e gli ambienti flessibili, i progettisti devono tenere conto della necessità di privacy e del bisogno di concentrazione dei lavoratori.
L’isolamento acustico delle zone adibite a focus work, permette di svolgere in tranquillità tutte le attività che non ammettono distrazioni.
Il progetto dei layout degli uffici deve tener conto della posizione di tali aree, che non possono convivere a diretto contatto con le zone relax e meeting, ma che devono essere opportunamente distanziate tra loro.
Molte aziende stanno lavorando allo sviluppo di phone booth e box indipendenti che permettono al personale di isolarsi per telefonare, effettuare videoconferenze o godersi dei momenti di privacy.
3. Transparency: la tendenza di oggi è quella di smaterializzare le partizioni e ridurre gli spessori degli elementi divisori, garantendo allo stesso tempo la privacy e la diffusione della luce naturale.
Questo processo di alleggerimento coinvolge gli elementi di separazione tra gli ambienti utilizzando come materiale principale il vetro, che viene poi personalizzato con texture, grafiche o pellicole colorate.
La trasparenza diventa così sinonimo di chiarezza dei processi aziendali e di libera circolazione delle idee.
4. Office Branding: attraverso l’uso del colore, gli elementi dello spazio ufficio acquisiscono una propria identità e diventano un mezzo per esprimere i valori e la filosofia aziendale.
La psicologia del colore assume un ruolo fondamentale nell’Office Design, perché le scelte cromatiche condizionano la percezione dello spazio, la sensazione del passare del tempo e la produttività dei lavoratori.
In generale l’uso di cromie e texture per creare ambienti personalizzati influisce positivamente sull’umore dei lavoratori.
Le aree meeting e le zone relax sono pensate per diffondere i valori del brand e vengono caratterizzate con grafiche coordinate e pattern.
5. Worker centered design: il benessere del lavoratore sta salendo al primo posto tra le priorità di moltissime aziende. Stimolare a livello mentale e intellettuale il personale all’interno di un ambiente salubre, può aiutare a migliorarne la qualità della vita e a godere di un sostanziale aumento della produttività.
Il design degli ambienti di lavoro oggi parte dalle esigenze delle persone, divenendo flessibile per massimizzarne il comfort.
In fase di progettazione è diventato fondamentale favorire il giusto rapporto tra luce naturale e artificiale, scegliere materiali che non siano nocivi per la salute, garantire una corretta areazione e isolare acusticamente gli ambienti per prevenire situazioni di stress.
6. Social HUB: per favorire la creatività del team di lavoro nascono spazi ibridi dove le persone possono condividere idee, incontrarsi e scambiare opinioni. Lavorare insieme e rilassarsi è di vitale importanza per aumentare la soddisfazione e la produttività degli impiegati e per tale motivo stanno nascendo dei veri e propri HUB dove sperimentare, imparare e condividere progetti e informazioni all’interno dell’azienda.
La formazione diventa un momento chiave che le aziende hanno per entrare a diretto contatto con i lavoratori, per diffondere la propria filosofia e per condividere i valori e la mission.
7. Smart Office: lo sviluppo di wearables e l’utilizzo di laptop e tablet sta influenzando il design dell’ufficio. Il concetto di Smart Office integra la tecnologia assieme agli elementi di arredo e alle componenti strutturali dello spazio, permettendo una rapida connessione e uno scambio costante di informazioni. La tecnologia ha sempre fatto parte dell’ufficio, ma oggi diventa più discreta grazie alla sua presenza all’interno di pareti divisorie, scrivanie e sedute.
8. Cozy Office: l’ufficio si sta trasformando in un’estensione della casa, con la conseguente necessità di applicare elementi materici e arredi che conferiscano una sensazione di calore. Materiali con texture tattili, tessili e finiture lignee rendono gli spazi di lavoro più confortevoli e meno freddi. Le aree meeting e le zone relax assumono un look informale, che aiuta le persone a rilassarsi e a sentirsi a proprio agio.
9. Biophilic Design: Le persone si sentono a proprio agio quando si trovano a contatto con la natura, ma in media passano la maggior parte della loro vita all’interno di spazi chiusi. Utilizzando il Biophilic Design come strategia progettuale, la produttività dei lavoratori può essere incrementata fino al 15%. Non si tratta solo di un trend, ma di una vera e propria filosofia che integra elementi naturali, materiali e forme organiche all’Architettura e all’Interior Design.